Tempesta di Spade, A Storm of Swords 1' parte

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Danatis
view post Posted on 18/7/2007, 05:04




Qui sotto troverete i riassuntini completi del primo libro delle Cronahce "Il Trono di Spade", la discussione e' chiusa perche' e' stata creata per rinfrescare la mamoria delle cose accadute nel libro. Possono usufruirne tutti...
Voglio ricordare che questi riassuntini sono stati presi dal sito della Barriera specificatamente da Koorlick si prega a chiunque di non divulgare codesto materiale come il proprio. Grazie.

LIBRO CINQUE: TEMPESTA DI SPADE



• Prologo
Chett si trova sul Pugno dei Primi uomini, con i Guardiani della Notte rimasti. Gli scout che lord Mormont ha mandato in avanscoperta non sono ancora tornati, e tutti pensano che siano morti. Chett mal sopporta gli ordini e le esitazioni del lord comandante, e come lui molti altri. Dato che ritiene di essere uno dei più intelligenti del gruppo, è lui ad organizzare un piano per uccidere Mormont: forse in quel modo diventeranno disertori e non potranno tornare sulla Barriera, ma almeno saranno liberi ed eviteranno il pericolo costituito dai bruti. I suoi compagni accettano il suo piano e si preparano ad agire. Prima che arrivi il momento giusto, però, Chett sente lo squillo dei corni: al primo squillo, pensa che gli scout stiano tornando; al secondo, che vi siano dei bruti in avvicinamento. Il terzo gli fa capire che il loro accampamento sta per subire l’attacco degli Estranei.

• Capitolo 1 – Jaime
Jaime si trova in fuga nella zona dei fiumi, insieme a Brienne di Tarth e ser Cleos Frey. Catelyn Stark, infatti, lo ha liberato dalle segrete di Delta delle Acque, affidandolo alla donna guerriero perché sia riportato sano e salvo ad Approdo del Re e scambiato con le sue figlie. Gli alfieri del re del nord, però, non sembrano essere d’accordo, e si mettono al loro inseguimento già lungo la Forca Rossa del Tridente. Jaime ed i suoi compagni riescono comunque a sfuggire agli arcieri e a procedere verso la loro meta.

• Capitolo 2 – Catelyn
Catelyn è segregata nella stanza di suo padre morente; come punizione per aver liberato lo Sterminatore di Re gli uomini di Delta delle Acque le hanno proibito di uscire da lì. Giungono dei messaggi da parte di Robb: nessuno le riferisce le notizie, ma dalla camera di lord Hoster Catelyn vede alcuni uomini andare via furiosi.
Nel delirio, lord Hoster invoca sua figlia Lysa e pronuncia una strana parola, Tansy. Catelyn pensa che si tratti di una donna amata, ma il maestro di Delta delle Acque non ricorda nessuna donna con quel nome. Interpretando le sue parole, Catelyn ipotizza che Lysa fosse rimasta incinta prima di sposare Jon Arryn, ma sarà vero? Giungono notizie della battaglia delle Rapide Nere: Stannis è stato sconfitto, i Tyrell si sono uniti ai Lannister, ed il Folletto, in cui lei aveva riposto ogni speranza di riavere le sue figlie, è in fin di vita. Come se tutto ciò non bastasse, suo fratello Edmure ha inviato messaggi in tutta la zona dei fiumi avvertendo della fuga dello Sterminatore di Re: le speranze di portare a compimento uno scambio di prigionieri, a questo punto, si sono ridotte al lumicino.

• Capitolo 3 – Arya
Arya, Gendry e Frittella sono in viaggio nella zona dei fiumi, nel tentativo di raggiungere Delta delle Acque. Il percorso però è più difficile del previsto, e nonostante la cartina rubata a lord Bolton la ragazzina non è certa di riuscire a trovare la via giusta. Di notte, Arya fa un sogno di lupi: senza rendersene conto si trova catapultata nel corpo di Nymeria e dà la caccia ed uccide i Guitti Sanguinari.

• Capitolo 4 – Tyrion
Tyrion si sveglia nella sua stanza, nel Fortino di Maegor. Manda a chiamare Bronn e lo incarica di raccogliere notizie su ser Mandon Moore, che ha cercato di ucciderlo. Scopre così che il mercenario ora è diventato un cavaliere, eroe della Battaglia delle Rapide Nere, e che i suoi barbari sono stati cacciati da lord Tywin; per di più, Alayaya è stata frustata crudelmente. Il Folletto si reca nella Torre del Primo Cavaliere, per parlare con suo padre. Quest’ultimo sembra molto indaffarato, e quasi lo liquida con la scusa di alcune importanti lettere, con cui intende vincere la guerra. Contrariamente alle aspettative di Tyrion, egli non dimostra alcuna gratitudine. Quando Tyrion gli chiede come ricompensa il riconoscimento dei suoi diritti di nascita su Castel Granito, lord Tywin rifiuta con sdegno. Ancora una volta, infatti, suo padre ha saputo delle sue frequentazioni con qualche prostituta e lo avverte: se accadrà di nuovo, impiccherà la malcapitata.

• Capitolo 5 – Davos
Davos è sopravvissuto alla Battaglia delle Rapide Nere, in cui ha visto naufragare la sua nave e gran parte della flotta di re Stannis. Ora si trova aggrappato a un isolotto in mezzo al mare, e aspetta solamente la morte. La marea ha portato via anche il sacchettino con le sue falangi mancanti, che aveva sempre ritenuto il suo portafortuna. Appeso sul suo scoglio, eleva preghiere ai Sette Dei, in articolare alla Madre, perché gli permettano di rivedere il suo re, sua moglie ed i suoi figli. Quando una nave giunge ne pressi del suo isolotto, Davos la riconosce come una di quelle del suo vecchio amico Salladhor Saan, al servizio di Stannis. Il capitano della nave, appurato che si tratta di un uomo di re Stannis, lo porta in salvo.

• Capitolo 6 – Sansa
Sansa fa amicizia con Margaery Tyrell, la nuova fidanzata di re Joffrey. Questa la invita ad un grande pranzo a cui sono presenti tutte le sue compagne, e Sansa per la prima volta dalla morte di suo padre si sente attorniata da ragazze della sua età. In mezzo a loro c’è anche la Regina di Spine, nonna di Margaery, che sembra prenderla in simpatia. Nel corso del pranzo, quest’ultima, preoccupata per la sorte della nipote, cerca di convincere Sansa a dare loro informazioni su re Joffrey. La ragazza scoppia a piangere raccontando tutta la crudeltà del re, e Margaery si dimostra molto comprensiva. Le due donne la invitano anche ad una visita ad Alto Giardino, ma ben presto Sansa scopre il vero scopo di quell’invito: farla sposare al figlio più vecchio di lord Tyrell, Willas, rimasto zoppo in un incidente, molti anni prima. Dopo tutto ciò che ha visto, le sirene di Alto Giardino sono molto allettanti.

• Capitolo 7 – Jon
Dopo aver ucciso Qhorin il Monco, Jon si è aggregato ai bruti guidati da Rattleshirt. Questio lo conducono al cospetto di Mance Rayder, il re-oltre-la-Barriera, ma Jon stenta a riconoscerlo: è sempre stato convinto che i re dovessero vestire con sete e gioielli, mentre Mance non indossa nulla di tutto ciò. Mance Rayder parla con lui, e gli chiede notizie della sua missione oltre la Barriera; Jon mente spudoratamente. Poi, il re-oltre-la-Barriera cerca di capire quali siano i motivi che l’hanno convinto a tradire i Guardiani della Notte, come un tempo aveva fatto anche lui. Con qualche sforzo, Jon gli racconta la sua vita da bastardo senza famiglia, e la bugia gli riesce facile. Ance Mance gli racconta i propri motivi: un tempo era un Guardiano della Notte, ma l’amore di una donna e soprattutto la libertà di portare un mantello con qualche filo rosso gli hanno fatto cambiare idea.

• Capitolo 8 – Daenerys
Daenerys è partita da Qarth con il suo khalasar a bordo delle navi che magistro Illyrio le ha mandato, da lei ribattezzate Balerion, Vhaghar e Meraxes, in onore dei tre celebri draghi di Aegon il Conquistatore e delle sue sorelle. Le navi sono dirette a Pentos, dove il magistro è pronto a riaccoglierla tra le sue grasse braccia. Per far questo le ha inviato anche due strani protettori, Belwas il Forte e Arstan Barbabianca. Quest’ultimo, un esule dei Sette Regni, le racconta molte storie sul principe Rhaegar e sui Targaryen, suscitando la gelosia di ser Jorah, fino ad allora sua unica fonte di conoscenza sulle usanze e la storia di Westeros. Come non si fida di Arstan Barbabianca, così ser Jorah non si fida di Illyrio. Il cavaliere in esilio convince Dany a non presentarsi a Pentos da sola: le consiglia di recarsi sulla Costiera degli Schiavisti e di utilizzare le stoffe e le merci preziose di cui sono stipate le navi per acquistare un piccolo esercito di schiavi, gli Immacolati. Dopo averla convinta, ser Jorah la bacia e le dichiara il suo amore: tre teste ha il drago, come Aegon e le sue sorelle, ma anche come Aegon e le sue mogli; e ser Jorah è fermamente intenzionato a diventare uno dei cavalcatori dei draghi.

• Capitolo 9 – Bran
Ora che Bran ha imparato a controllare le sue abilità di mutaforma, non vorrebbe mai lasciare la pelliccia di Estate: sotto forma di lupo, infatti, si sente il principe del bosco, mentre da ragazzino è solo Bran lo spezzato, erede di un castello caduto e bruciato. Spetta a Jojen riportarlo sempre nel suo corpo: restando in quello di Estate, infatti, Bran dimentica di mangiare e di bere, ed il suo corpo deperisce. Il gruppetto in fuga da Grande Inverno deve scegliere dove dirigersi. Meera propone di restare fermi nella torre dove si trovano, dato che lì sarebbe difficile trovarli per i loro nemici. Bran preferirebbe recarsi da qualcuno dei nobili alfieri di suo fratello, gli Umber o i Karstark o i Manderly. Jojen, invece, vorrebbe portarlo oltre la Barriera, per condurlo al cospetto del corvo a tre occhi, l’unico che possa insegnargli a controllare tutte le sue straordinarie capacità. Spetta al giovane principe prendere una decisione definitiva: ma ovunque egli vada, resterà sempre Bran lo spezzato. Il ragazzino decide così di seguire il consiglio di Jojen.

• Capitolo 10 – Davos
La nave che lo ha salvato riporta Davos fino alla Roccia del Drago. Lì, prima di recarsi dal re, va a parlare con Salladhor Saan, che fatica a riconoscerlo, smunto e pallido com’è. Davos scopre così che i suoi figli più vecchi sono morti, ma il giovane Daven, scudiero del re, è sopravvissuto alla battaglia insieme a Stannis e a molti degli uomini della regina. Lord Alester Florent è ora il Primo Cavaliere del re. Nonostante che il pirata gli offra un posto ed una nave, Davos manifesta l’intenzione di lasciarlo ed andare ad uccidere Melisandre, che orma si trova sempre al fianco del re. I guardiani della fortezza che Davos conosceva sono morti; quelli nuovi esitano molto prima di farlo entrare, poi lo introducono nel piccolo giardino di Aegon. Qui Davos incontra Edric Storm, il figlio bastardo di Robert che è stato allevato dal castellano di Capo Tempesta. Quando il ragazzo se ne va, però, giunge Axell Florent insieme ad alcuni uomini del re: Davos viene arrestato con l’accusa di cospirare l’omicidio di Melisandre.

• Capitolo 11 – Jaime
Sempre percorrendo la Forca Rossa del Tridente, Jaime, Brienne e Cleos raggiungono una locanda. Lì, un uomo che afferma di non essere il locandiere si offre di vendere loro dei cavalli in cambio della loro barca. Egli suggerisce anche un percorso, ma Brienne decide di non seguire le sue indicazioni, perché probabilmente li condurrebbero dritti dritti tra le braccia di un gruppo di briganti. Col pensiero, Jaime rievoca il ricordo dell’uccisione di re Aerys: nonostante lo chiami sempre Sterminatore di Re, Brienne non ha il diritto di giudicarlo, così come un tempo ha fatto Eddard Stark.

• Capitolo 12 – Tyrion
Tyron incontra Varys nelle sue stanze. Il Ragno Tessitore gli chiede il motivo delle sue indagini su ser Mandon Moore, ma Tyrion si rifiuta di condividere con lui il suo segreto; invece, lo prega di aiutarlo a vedere Shae ancora una volta. Ciò potrà avvenire in un solo luogo, le umili stanze di Varys. In questo incontro tanto atteso, le consiglia di lasciare la città che ormai è un luogo troppo pericoloso per lei; si rende però conto di essere innamorato di lei.
Con grande disappunto, Tyrion scopre che Symon Lingua d’Argento gira ancora attorno a lei, anche a casa di lady Tanda, dove la ragazza lavora. Convoca allora Bronn e gli chiede di trovare il cantante.

• Capitolo 13 – Arya
Cercando Delta delle Acque, Arya ed i suoi amici si imbattono in degli uomini, che dichiarano di essere dei fuorilegge. I tre ragazzini non riescono ad opporsi a loro, ed i fuorilegge li portano con sé, promettendo di portarli a mangiare un buon pasto, finalmente. Insieme, raggiungono la locanda di Sharma, dove viene dato loro qualcosa da mangiare. Quando la donna scopre che Frittella ha lavorato in un panificio, lo mette subito al lavoro. Arya capisce di essere prigioniera, e tenta di scappare rompendo il naso ad uno dei fuorilegge, Lem. La vendetta di quest’ultimo è interrotta dall’arrivo di altri uomini. Con somma sorpresa, Arya riconosce tra di essi Harwin, che era stato uno degli uomini di suo padre. Dopo qualche esitazione, Harwin presenta la ragazzina ai suoi compagni e impedisce loro di farle del male.

• Capitolo 14 – Catelyn
Finalmente Robb torna dalla sua incursione ad ovest. Davanti ai suoi nobili alfieri riuniti nella sala grande di Delta delle Acque, si congratula con Edmure per la sua vittoria e giustifica Catelyn per aver liberato lo Sterminatore di Re, perché ha fatto ciò che ha fatto per amore. Catelyn è sollevata e sorpresa ad un tempo, ma capisce tutto quando Robb le presenta le persone che stanno attorno a lui: si tratta infatti della famiglia Westerling, della quale fa parte Jeyne, nuova moglie delr e del nord. Robb spiega infatti di aver appreso al Crag la notizia della morte di Bran e Rickon, e di essere stato consolato dal suo dolore dalla ragazza; il giorno dopo, ha ritenuto che l’unica scelta onorevole fosse sposarla. In questo modo, purtroppo, ha perso l’alleanza con i Frey, che era cementata proprio dalla sua promessa matrimoniale. In compenso, in privato il re si dimostra molto contrariato dall’impresa bellica di suo zio: essa, infatti, ha vanificato le sue speranze di attirare lord Tywin ad ovest, dandogli il tempo di muoversi verso Approdo del Re per sconfiggere Stannis.

• Capitolo 15 – Jon
Oltre la Barriera, Jon vede per la prima volta i giganti. Il loro capo gli viene presentato come Mag il Potente. Nonostante che Ygritte insista molto nel suo corteggiamento, Jon continua a non dimostrarsi interessato a lei, per non rompere i suoi voti, ma i bruti lo ritengono asessuato. I bruti giungono sul Pugno dei Primi Uomini, e vedono i cadaveri di molti Guardiani della Notte. Jon è preoccupato per la sorte dei suoi vecchi compagni. Mance Rayder lo convoca e lo accusa di avergli mentito: non gli aveva infatti rivelato la presenza dei corvi in quel luogo. A malincuore, Jon è costretto ora a dire tutta la verità. I bruti gli credono, ma Rattleshirt vorrebbe ugualmente ucciderlo per punizione. Jon viene salvato solo da Ygritte, che dichiara di essere la sua amante. Con una risata, Mance lo risparmia e lo manda in missione con lei. Quando Jon le chiede ragione della menzogna, Ygritte nega che si trattasse di una bugia: infatti, non ha mai detto che la loro relazione era già cominciata.

• Capitolo 16 – Sansa
La regina ordina ad una sarta di prendere le misure a Sansa per un nuovo vestito, e Sansa non ne comprende il motivo. In compenso, Sansa frequenta sempre più assiduamente Margaery e le sue compagne, ed è estasiata dalla gentilezza della promessa sposa di Joffrey. Ciononostante, continua a pensare che le sue giovani amiche siano ingenue e stupide, come un tempo era anche lei. Sansa racconta a ser Dontos del complotto che vorrebbe darla in sposa a Willas Tyrell, ma l’uomo non ne sembra entusiasta quanto lei: per lui, infatti, i Tyrell non sono altro che Lannister con i fiori, interessati solo alla sua pretesa sul nord. La ragazza però questa volta è convinta a non seguire le sue indicazioni, e a sposare ugualmente l’erede di Alto Giardino.

• Capitolo 17 – Arya
Harwin racconta ad Arya delle numerose morti da cui lord Beric è ritornato. Insieme, scoprono che lo Sterminatore di Re è scappato dal castello dei Tully. Arya si rende conto che la strada che i fuorilegge stanno seguendo non è quella per Delta delle Acque, e se ne lamenta con Gendry (Frittella si è fermato alla locanda). Quando ne chiede ragione,
le rispondono che la stanno conducendo dal loro lord, perché sia lui a decidere il suo destino: un simile ostaggio, infatti, è prezioso. La ragazzina cerca di scappare, ma Harwin la riprende subito: un tempo lui era un uomo di Grande Inverno e di Eddard Stark, ma ora che Eddard è morto ha giurato fedeltà a Beric.

• Capitolo 18 – Samwell
I Guardiani della Notte sono in fuga dal Pugno dei Primi Uomini, assediato dagli Estranei. Molti di loro hanno lasciato la vita nell’antica roccaforte. Prima di fuggire, Mormont ha ordinato a Sam di avvisare il Castello Nero e la Torre delle Ombre di ciò che è successo loro, e Sam ha eseguito. Dopo giorni di fuga, Sam non ce la fa più, ed ogni nuovo passo per lui è terribile. Durante la fuga, i Guardiani cercano di combattere con frecce e spade, ma Sam è troppo spaventato per questo. D’un tratto, Sam crolla a terra, e chiede ai suoi compagni di abbandonarlo lì. Grenn si rifiuta: nonostante le critiche dei più anziani, tenta di sollevarlo da terra e di trascinarlo via, ma non ce la fa. Un altro ranger, Paul il Piccolo (che è tutto tranne che piccolo), che faceva parte della congiura guidata da Chett, accetta di aiutarlo e se lo carica sulle spalle. Il peso però lo induce a rallentare, e ben resto i tre perdono il gruppo dei loro compagni. Si fermano solo quando Paul non riesce più a reggere tutto il suo peso, ma è troppo tardi: c’è un Estraneo sulla loro pista. Paul sfodera la sua ascia, Grenn alza la torcia, e con queste armi cercano di combattere il nemico. Quando l’Estraneo riesce a spegnere la torcia e ad uccidere Paul, Sam pensa di essere perduto. Cerca la propria spada, ma si accorge di averla smarrita. Afferra il pugnale di ossidiana che Jon gli aveva regalato sul Pugno… e con un colpo ben assestato uccide l’Estraneo. Ormai è l’alba: Sam e Grenn potranno finalmente raggiungere i loro compagni.

• Capitolo 19 – TyrionDopo molto tempo, Tyrion siede nuovamente al Concilio Ristretto del re, di cui ora fanno parte anche suo padre, suo zio Kevan ed i lord Tyrell, Rowan e Redwyne. La discussione inizia dalla guerra. Balon Greyjoy propone un’alleanza, ma lord Tywin preferisce rifiutare: perché pagare gli Uomini di Ferro per combattere gli Stark, quando lo stanno già facendo? In compenso, ci sono altri nemici con cui fare i conti: Ditocorto si offre di andare nella Valle di Arryn e sposare Lysa Arryn, in modo da assumere il controllo della Valle. In tal modo, il Primo Cavaliere può assegnare a Tyrion la carica di maestro del conio.
Una volta prese queste decisioni, Tywin licenzia i membri del concilio ristretto, tranne i suoi familiari più stretti. Li informa allora che i Tyrell starebbero complottando per far sposare Sansa Stark a Willas; per impedire questa unione, propone di far sposare invece Cersei con Willas e Tyrion con Sansa, e non lascia loro la possibilità di opporsi. Prima di andarsene, Tyrion apprende la notizia del matrimonio tra Robb Stark e Jeyne Westerling.

• Capitolo 20 – Catelyn
I cadaveri di Willem Lannister e di Tion Frey vengono trascinati nella sala grande di Delta delle Acque: gli uomini di lord Karstark sono andati nelle segrete e hanno ucciso i due giovani Lannister. Per questo delitto, Robb condanna a morte Rickard Karstark: non c’è alcun onore nell’uccidere due prigionieri inermi, neppure quando si tratta di vendicare due figli morti per mano dei Lannister. Nonostante le critiche di Edmure, che preferirebbe che lord Karstark fosse tenuto in ostaggio per conservare la fedeltà dei suoi uomini, Robb non recede dalle proprie intenzioni e compie in prima persona l’esecuzione, come gli aveva insegnato suo padre. Dopo l’esecuzione, Jeyne va a consigliarsi con Catelyn: in che modo consolare suo marito? Catelyn le suggerisce di portare pazienza e cercare di essere presente quando lui la cercherà; e, soprattutto, le consiglia di dargli un figlio al più presto.

• Capitolo 21 – Jaime
Jaime, Brienne e Cleos si trovano oltre la strada del re. Incontrano un gruppo di fuorilegge, ed una freccia uccide Cleos. Jaime ne vorrebbe approfittare per prendere la sua spada e le sue vesti, ma Brienne non è d’accordo e ne nasce una zuffa. Mentre si azzuffano, vengono colti e catturati da alcuni dei Bravi Camerati. Jaime si illude di essere in salvo, ma i mercenari lo informano di aver cambiato bandiera, passando sotto le insegne del re del nord. Brienne spera che questo basti per farli rilasciare e lasciarla portare a termine la sua missione, ma neppure questo è esatto. Quando viene portato al cospetto di Vargo Hoat, questi dice loro che li condurrà ad Harrenhal. Poi dà un ordine ai suoi compagni, ed un arakh si solleva sopra Jaime: ed allora, lo Sterminatore di Re lancia un grido.

• Capitolo 22 – Arya
I fuorilegge della fratellanza senza bandiere girano vari villaggi alla ricerca di lord Beric, che sembra nascondersi da loro. In un villaggio nascosto, la Signora delle Foglie parla della morte di lord Beric, ma i fuorilegge la fanno ricredere. A Sallydance, trovano il tempio devastato da alcuni uomini del nord. Ascoltando i discorsi dei confratelli, Arya teme di non poter tornare a casa: Robb e sua madre pagherebbero un riscatto per lei? Giungono in un luogo sacro, chiamato Cuore Alto. Lì, un’anziana nana pronuncia alcune profezie che ha visto in sogno: un’ombra con un cuore pulsante che uccide un cervo d’oro; un uomo privo di faccia in attesa su un ponte, con un corvo morto sulla spalla; un fiume ruggente ed una donna che è un pesce, con lacrime rosse sulle guance. Infine, si fermano ad Acorn Hall, il castello degli Smallwood; lady Smallwood cerca di rivestire Arya con vestitini da nobildonna, ma lei non gradisce molto.

• Capitolo 23 – Daenerys
Le tre navi di Daenerys raggiungono la città di Astapor, sul Golfo degli Schiavisti. Qui la Madre dei Draghi spera di comprare degli immacolati. Lo schiavista Kraznys Mo Nakloz le spiega tutte le qualità dell’addestramento di questi schiavi. Davanti a lui, Dany finge di non conoscere l’alto valyriano, ed ascolta così tutti i suoi insulti, che la giovane interprete Missandei cerca di depurare di volta in volta. Arstan Barbabianca tenta di opporsi a quel genere di trattative: sarebbe meglio conquistare i Sette Regni con l’aiuto dei molti lord rimasti fedeli alla memoria dei Targaryen, piuttosto che con degli eunuchi stranieri, che non possono neppure definirsi uomini. Ser Jorah è di diverso avviso: schiavi di questo genere, infatti, sono molto potenti in battaglia, e in compenso sono leali e non stuprerebbero né deruberebbero la povera gente. Tocca all’esule ricordarle che con tutto il suo valore ed i suoi amici lord, Rhaegar ha perso la battaglia sul Tridente.

• Capitolo 24 – Bran
Jojen guida il gruppetto ad ovest della strada del re: la grande via, infatti, sarebbe troppo pericolosa per delle persone così riconoscibili. Le colline e le montagne, però, non offrono grande riposo né mezzi di sostentamento, ed il loro percorso si fa sempre più duro. Passano per terreni
scarsamente abitati, dove vivono soltanto alcuni Wull, Knott, Norrey, Liddle (tutti nomi che Bran conosce bene). Lungo le montagne, incontrano un uomo, che Bran immagina essere un Liddle; egli li ospita presso il suo focolare e dà loro qualche informazione sul mondo circostante: gli uomini di Bolton offrono lauti premi per la cattura di lupi fuggiti e dei loro compagni. Il giorno dopo Bran ed i suoi amici ripartono, e la via sembra loro un po’ più facile. A sera, Meera racconta agli altri la storia del Cavaliere dell’Albero Ridente, che si presentò al torneo di Harrenhal e sconfisse tre campioni, per poi scomparire per sempre, senza essere riconosciuto. Bran gradisce la storia; contrariamente alle aspettative dei due Reed, però, non ha mai sentito nulla di simile: vorrebbe tanto poter credere di poter diventare, anche solo per un giorno, un grande cavaliere, proprio come il Cavaliere dell’Albero Ridente.

• Capitolo 25 – Davos
Davos è prigioniero in una segreta della Roccia del Drago, e soffre di non sapere nulla dei suoi cari: i carcerieri, infatti, non rispondono mai alle sue domande. Melisandre scende nelle segrete; Davos pensa che sia lì per bruciarlo, ma la sacerdotessa si limita a parlare. Davos le confida tutti i suoi dubbi sulla nuova religione del re. La donna rossa gli spiega che esistono solo due dei, che rappresentano il bene ed il male, e che Stannis Baratheon è Azor Ahai risorto, mandato da R’hllor per combattere la grande battaglia contro il Signore delle Tenebre. Poi Melisandre se ne va, lasciando il cavaliere delle cipolle a riflettere. Tre giorni dopo, tornano i carcerieri, conducendo nelle segrete lord Alester Florent in catene. Il primo cavaliere di Stannis, infatti, ha inviato una lettera ad Approdo del Re, chiedendo la pace senza consultare il suo re, ed ora è accusato di tradimento. Davos si sente sempre più un uomo del re, pronto a morire nel suo nome.

• Capitolo 26 – Jon
Jon ha rotto i propri voti facendo l’amore con Ygritte. Benché il pensiero di quel tradimento lo faccia star male, il calore della ragazza gli fa dimenticare di continuo di essere un Guardiano della Notte. Su ordine di Mance Rayder, il loro gruppo, guidato da Styr e Jarl, sta marciando verso la Barriera per scavalcarla ed attaccare i corvi dalle spalle. Per avvertire i suoi vecchi compagni, Jon manda via Spettro, sperando che raggiunga il Castello Nero.
In una grotta, Ygritte racconta a Jon la storia di Gendel e Gorne, due fratelli, re dei territori oltre la Barriera, che avevano tentato di invadere i Sette Regni ma avevano fallito; nella fuga, però, Gendel si perde nelle caverne sotterranee: secondo le leggende dei bruti il suo popolo è ancora là sotto a cercare l’uscita.

• Capitolo 27 – Daenerys
Con grande sorpresa degli schiavisti, Daenerys dichiara di voler comprare tutti gli immacolati di Astapor, compresi quelli che stanno ancora compiendo il loro addestramento. In preda all’avidità, gli schiavisti alzano il prezzo a dismisura, ma la madre dei draghi accetta ogni loro richiesta. I mercanti di Astapor, però, sanno bene che tutte le merci presenti sulle tre navi sono sufficienti a malapena ad acquistare un migliaio di immacolati, o addirittura cinque centinaia, dato che Dany si è offerta di pagare il doppio; aggiungendo anche le tre navi stesse, gli schiavisti arrivano a due migliaia. La regina però era già pronta a questa eventualità, ed offre di cedere uno dei suoi draghi. Gli uomini di Astapor accettano con gioia l’affare. Prima che l’acquisto sia concluso, Arstan le si presenta davanti e la prega di recedere dalle sue intenzioni, ma Daenerys lo rimprovera aspramente: non dovrà mai più permettersi di criticarla in pubblico. Insieme agli immacolati, Dany prende con sé anche Missandei, la ragazzina che faceva a interprete nelle sue discussioni con i mercanti; il suo primo atto dopo l’acquisto è liberarla, ma Missandei sceglie di restare al suo fianco, da donna libera. Daenerys urla agli immacolati che ora le appartengono. Gli schiavisti portano via tutte le merci presenti nelle navi, e cercano di prendere anche Drogon; il drago, però, sembra esitare. Quando gliene chiedono il motivo, Daenerys risponde che un drago non è uno schiavo, ed ordina al suo drago di soffiare il suo foco e bruciare con esso i suoi nuovi ‘padroni’. Gli schiavisti cercano di scatenarle contro gli immacolati, ma ormai tutti loro appartengono alla giovane Targaryen, ed ubbidiscono ai suoi comandi: ella promette loro la libertà in cambio dell’uccisione dei mercanti. Gli immacolati eseguono, con le loro nuove parole d’ordine: Dracarys e Libertà.
 
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